lunedì 16 gennaio 2017

Step 19 - Autopsia del colore "limone crema"

Ehi tu fai attenzione con quel bisturi! Ma che fai?? Aiutooo

Oddio... ma, ma... sono morto... Sono morto? No, non è possibile. Per me la morte non esiste.
Allora perché sono in questa stanza buia, steso su questo letto così freddo, e circondato da tutti questi dottori incamiciati che mi toccano e mi spostano, mi pesano, mi misurano, e parlano e scrivono? ...ma poi cosa scrivono?

Sì allora è proprio vero, sono morto. Peccato sia successo così all'improvviso, non me ne sono neanche accorto, mi domando perché la mia mente abbia già rimosso gran parte del mio passato, forse perché non meritava di essere ricordato... Chiudo gli occhi, mi concentro un attimo, provo a ricordare, forse qualcosa verrà fuori... Ma certo i miei bambini! Mi rattrista, non ho nemmeno salutato i miei cari, la mia principessa Crema, la mia bimba di 5 anni, e quella peste di suo fratello, Limone, che ieri ancora strapazzavo in giardino.

Cosa dice? Che cosa? Agguato? Ma come? Premeditazione?
Qui i medici dicono che è stato un agguato, gli assassini sembrano non aver lasciato tracce, sicuramente era premeditato... ovviamente l'indagine è ancora in corso, ma per ora non ci sono sospettati.
Chissà chi può essere stato, chi ce l'aveva con me?
Io non ho mai fatto torti a nessuno, sono un onesto lavoratore, o meglio lo ero.
Certo ero meno conosciuto e ancora meno richiesto rispetto ai miei colleghi, i fratelli Gialli e il signor Arancione, ma stavo iniziando a farmi valere anche io nell'ambiente!
E poi avevo anche i miei pregi! Ero chiaro, sincero, pacifico; poi me ne stavo nel mio, non mi è mai piaciuto dare nell'occhio. Tutto il contrario di loro... ah loro!

Per me sono esagerati, troppo vivaci, sempre al centro dell'attenzione, sempre a ridere e scherzare, non passano mai inosservati. A volte faticavo anche a trascorrerci del tempo insieme e pure i clienti stanno iniziando a starne lontani. 
Ora che ci penso... mi guardavano sempre dall'alto al basso, e bisbigliavano tra loro alle mie spalle, potrebbero addirittura essere stati loro ad uccidermi!
Dico sul serio, possono proprio essere stati loro. Erano gli unici, oltre a mia moglie, a conoscere i miei orari e spostamenti. Ah la cattiveria! Ah l'avidità! Vi stavo forse rubando i clienti? Mi pare che Klimt e Van Gogh vi fossero ancora fedeli, no?! Ah che rabbia! Spero che i detective riescano a trovare le prove, risolvere il caso e sbattervi in prigione. 

Oh mia adorata, il mio ultimo pensiero va a te, tu mi aspettavi a casa per cena come tutte le sere ed io non sono mai arrivato, perché loro mi hanno ucciso. Ora vado nella luce, mantieni sempre vivo il mio ricordo nel tuo cuore, 
Addio.

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