giovedì 5 gennaio 2017

Step 08 - Il colore "limone crema" nella saggezza popolare

Prima della scienza, la quale si fonda su esperimento ed ipotesi, il sapere si fondava su esperienze empiriche, su conoscenze euristiche, su consuetudini e su credenze che non possono del tutto rigettate perché "non-scientifiche".
Di seguito l'uso nella saggezza popolare del colore "limone crema" o dei suoi simili più comuni.


proverbi e detti popolari

Il mattino ha l'oro in bocca.
[è consigliabile sfruttare le ore del mattino perchè porteranno ottimi risultati nel campo lavorativo e produttivo]


Non è tutto oro quel che riluce.

[l'apparenza inganna]


Se la vita ti offre limoni, fai una limonata

[è consigliabile sfruttare al meglio le risorse e le occasioni che si hanno]



curiosità


Nei peperoni rossi e gialli (non in quelli verdi) il contenuto di vitamina C è superiore alle arance. 



superstizione e scaramanzia


I colori proibiti nella superstizione teatrale

In quasi tutte le tradizioni teatrali vi sono dei colori che sono considerati sfortunati e che quindi non devono essere indossati o portati dagli attori sul palco o in teatro: nel mondo teatrale spagnolo è considerato sfortunato il colore giallo. La radice di questa superstizione è legata allo spettacolo della corrida: infatti, il mantello del torero è bordeaux all'interno e giallo all'esterno e nel caso in cui un torero venga incornato l'ultimo colore che indosserà sarà appunto il giallo.


I doni di Santa Lucia e il suo asinello

Nelle case delle regioni italiane del nord-est, si ritiene che la notte fra il 12 ed il 13 dicembre arrivi Santa Lucia in groppa al suo asino, animata da buoni propositi fra i quali portare i regali ai bambini. Ed è notte di doni per tutti, anche per Santa Lucia e il suo asinello. Laddove vivono bambini quest'ultimo trova sul davanzale delle finestre o sul cornicione dei balconi, a seconda delle località, crusca, una mela, una manciata di fieno, grano, una carota, sale, farina gialla.

Il Drago Giallo del centro
Si dice che il leggendario imperatore giallo si sia a volte trasformato in un drago che assomigliava al suo emblema e sia asceso al Cielo. Poiché i Cinesi lo considerano il loro antenato, a volte si riferiscono a sé stessi come "i figli del drago". Questa leggenda contribuì anche all'uso del drago cinese come simbolo del potere imperiale. La bandiera nazionale cinese del 1889-1912 (sotto la dinastia Qing) è chiamata anche bandiera del Drago Giallo.

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